Ci sono diverse tecniche di sterilizzazione che sono state usate in questi ultimi vent’anni. Un veterinario esperto e aggiornato non esiterà a sottolineare l’opportunità di praticare l’Ovarioisterectomia ovvero la rimozione nella cagna delle ovaie e dell’utero.
Infatti, la sola rimozione delle ovaie impedisce all’animale di tornare ciclicamente in calore e di riprodursi, ma non riduce il rischio di infezioni o tumori dell’utero, anzi lo aumenta. Viceversa, togliere solo l’utero non evita che la cagna vada in calore e non risolve pertanto la sua condizione di sofferenza e frustrazione e l’attrazione e il richiamo dei maschi, inoltre lascia invariato il rischio di tumori alle mammelle e alle stesse ovaie.
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